Niente di difficile ne’ riservato ai vecchi esperti solo (come sempre) pazienza e prepararazione….Ricordate di usare sempre e solamente della resina epossidica !!!
Per il momento sto restaurando un biplano e tra l’altro dato che aveva il motore a vista e che mi piacciono le cose complicate, ho pensato di realizzare una cappottina in balsa….evidentemente la balsa e’ troppo tenera e si rovinerebbe facilmente allora ecco che si interviene sia all’interno che all’esterno con della resina (internamente si aggiunge oltre alla resina il famoso tessuto di fibra di vetro che da’ rigidita’ all’insieme) mentre all’esterno si dara’ una mano di sola resina (una volta che l’interno sia ben secco) come preparazione alla ricopertura che sara’ fatta in solartex. Il tessuto che ho usato e’ un 100g m2 perche’ e’ inutile usarne uno piu’ robusto, in caso di crash nessun tipo di tessuto resisterebbe all’impatto con la dura terra !!!
Spolveriamo per bene il pezzo da trattare e induriamo i bordi e tutte le feritoie con un po di cyano
Adesso mettiamo un paio di guanti usa e getta ed una mascherina (il tessuto e’ talmente sottile che tutte le sfilacciature penetrano facilmente nei pori della pelle provocando un fastidioso pizzicore ed inolte la polverina che si genera col taglio e’ dannosa per le vie respiratorie !!!) e procediamo a ritagliare le varie pezze per foderare l’interno
Per fare cio’ appoggiamo il pezzo sul tessuto e contorniamo generosamente i bordi con un pennarello indelebile e poi ritagliamo
Ecco il primo pezzo ritagliato ed adagiato sul fondo (ricordate di cominciare sempre dal basso verso l’alto in modo che nessuna infiltrazione di carburante possa appunto infiltrarsi
Ritagliate tutti i pezzi successivi (ricapitoliamo basso-lati-alto), adesso siete pronti per la vera e propria resinatura. Come resina non usate la 5 minuti non e’ adatta, secca troppo velocemente ed e’ troppo densa, in commercio esiste della resina apposita. Prima di cominciare a pasticciare leggete bene le istruzioni d’uso e le percentuali di induritore da mettere per ogni parte di resina, non lavorate in ambienti senza aerazione e troppo freddi (la resina tende ad inspessirsi ) ed usate una mascherina !!!La resina da me usata si impiega in ragione di 2 parti di resina per parte di induritore ma come dosare il tutto senza pasticciare e con una buona precisione ? SEMPLICE !! Usate delle siringhe usa e getta !!! Abbiate l’accortezza di scrivere su ogni siringa Induritore e Resina in modo da non confonderle e poterle riutilizzare previa una buona pulizia subito dopo l’uso.
Adesso che abbiamo versato resina ed induritore in un bicchierino di plastica o un vecchio contenitore di vetro tipo omogeneizzati per bambini, mescoliamo bene con un bastoncino per qualche minuto e lasciamo riposare in modo che le bollicine imprigionate nella resina possano salire in superficie.
Adesso adagiamo il primo pezzo di tessuto e con un pennello (non troppo grosso) imbevuto di resina, cominciamo a picchiettare il tessuto, ho detto picchiettare e non spennellare perche’ la resina deve penetrare nella fibra, non fate l’errore di spennellare prima il pezzo e poi adagiare il tessuto, fareste un pasticcio tremendo !!! Bene il tessuto e’ ben impregnato e ve ne accorgerete dal fatto che diventa trasparente. Mi raccomando non insistete sempre nello stesso punto e non inzuppate troppo il tessuto. Una volta che tutto il tessuto e’ ben adagiato sulla superficie, con un bastoncino (sempre picchiettando) fate aderire bene il tessuto negli angoli.
Proseguite con le altre pezze ed alla fine ecco il risultato…
Nel caso in cui vi troviate a che fare con degli angoli ribelli in cui il tessuto non si adagia, con un paio di forbicine ritagliate un po il tessuto che finalmente si adagera’, ricontrollate il tutto per evitare che quelche grossa bolla d’aria sia rimasta imprigionata tra la balsa ed il tessuto, in questo caso con un taglierino (lama nuova) incidete e fate uscire l’aria picchiettando col pennello.Bene l’operazione e’ finita, pulite per bene il pennello con acetone e lasciate riposare la vostra opera a temperatura ambiente (20°C) fino a che la resina sia completamentre indurita poi rifilerete le eccedenze e con un po di carta vetrata media rimuoverete le eventuali asperita’.Gli eventuali spezzoni di tessuto rimasti non gettateli via, prossimamente vi spieghero’ con usarli (una volta finemente triturati) a mo di riempimento e rinforzo…
ULTIMORA !!!!
Con la resina che vi resta date una bella spennellata (se non l’avete fatto prima e se si tratta di un modello col motore a scoppio) all’ordinata parafiamma e al vano serbatoio e dopo la spennellata scaldate leggermente con un asciugacapelli in modo che la resina diventi piu’ liquida e penetri bene !!!.
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